XXXIII Domenica T.O.

Anno B – 14 Novembre 2021

Dn 12,1-3 – Sal 15 (16) – Eb 10,11-14.18 – Mc 13,24-32

Ascoltare la voce del creato, vedere il ramo del fico che diventa tenero, guardare le foglie che nascono mentre nel mondo sembra iniziata la battaglia finale.

Proteggimi o Dio… il grido si leva nel silenzio di cuori che rimangono davanti all’altare dell’unico Sacrificio che può salvare ciò che l’uomo getta nel fango. Terrore e violenza sembrano avere la vittoria sui cieli e la terra… che passeranno….

La Babele di oggi parla una sola lingua, che è l’interesse, mentre la Parola è affidata a una manciata di anime che nel silenzio combattono contro le tenebre. E nulla passerà nel cuore del credente, dove tutto sarà Regno, perché la preghiera è la rete che raccoglie le anime nella Luce della Salvezza eterna.

Chi si accorge del ramo di fico guarda il mondo con l’altezza di Dio, sovrasta la distruzione e permette in sé l’Avvento finale. È lampada accesa nella notte del mondo tra ghiacci e fuoco, è lampada che arde dell’Amore dell’Agnello che rimane immolato nei servi ed amici.

Tutti immersi nel Calice per vivere la gioia piena e la dolcezza senza fine… Alla sua Presenza….