Anno C – 1 Maggio 2022
At 5,27b-32.40b-41 – Sal 29 (30) – Ap 5,11-14 – Gv 21,1-19
Inizia questo giorno
ma è chiuso
in un mantello nero e buio.
Troppo ho dimorato con chi detesta la pace
che ho sempre cercato.
Le mie ali sono bagnate di lacrime notturne.
Troppo spesso ho cercato tesori
scambiandoli con plastica.
Il cuore vola dove il pensiero non osa,
siamo esseri inquieti che si placano.
Le nostre grida di dolore sono sempre più lontane…
sono giunte al suo cuore, nel giardino antico.
Ma un’ombra si fa nitida sulla sponda del mare di Galilea.
Aspetteremo con gli occhi aperti
fino a quando l’aurora ci sorprenderà
svelando il suo Volto.
«È il Signore! È il Signore!» grida il discepolo.
Pietro si getta in mare.
«È il Signore! È il Signore!»…
Pietro lo stringe a sé…
(Fin quando l’aurora, Ed. Janua Coeli, 2013)