XIII Domenica T.O.

Anno C – 26 Giugno 2022

1 Re 19,16b.19-21 – Sal 15 (16) – Gal 5,1.13-18 – Lc 9,51-62

Anche se in fondo ai mari

e nei più alti cieli

si mormora di te,

so che non hai altra casa:

sei il mio inevitabile Ospite

sconosciuto e muto.

E ci accumuna

la disperazione di amare.

Pur se santità significhi

dimore inaccessibili

qui è la tua casa

pure se brama di te ci consuma

al solo pensare che tu possa apparire, moriamo.

Non passato né futuro tu hai

ma in te ogni esistenza riassumi

e gli spazi stellari e gli evi…

Quanto inganna il pensarti lontano:

spazio illusorio alla mia

e tua autonomia:

tu non puoi che celarti qui

nel presente, non puoi

che essere in urto

né puoi sfuggire alla sorte

della tua amata immagine.

(David Maria Turoldo, Canti ultimi, Milano 1991, pp. 156-57)