Anno B – 25 Febbraio 2024
Es 20,1-17 – Sal 18 (19) – 1Cor 1,22-25 – Gv 2,13-25
Dio, increato Amore,
che prima dei tempi mi creasti col tuo disegno su di me.
Tu solo conosci la mia incostanza e il mio peccato
ma per la tua infinita Misericordia portami sulle tue vie,
poiché sono ramingo e forestiero in cerca del ritorno verso l’interiorità.
Il mio cuore è il talamo nuziale dove vivi tu, Gesù,
che mi aspetti e mi perdoni.
Vivi ancora in me, Signore,
povero pellegrino del mondo
e staccami da ciò che svanisce,
fammi vivere dell’amore che rimane in eterno
e donami la sapienza del cuore.
Tu sei già dentro di me e io sono tempio tuo,
scaccia e distruggi tutto ciò che mi allontana da te. Amen.